La Historia del Mondo Nuovo di M. Girolamo Benzoni Milanese affronta le difficoltà di raccontare un Mondo assolutamente sconosciuto, da farne percepire le diversità, di descriverne le piante, gli animali e gli uomini. Il libro prova a raccontare i colori, gli odori, le sensazioni. Quando ho preso in mano questo testo, mi sono immaginato d'essere una persona dell'epoca. Quanta curiosità e quanta sorpresa, ma la mia immaginazione non sarebbe bastata. Probabilmente era come se autore e lettore restassero a bocca aperta, uno di fronte all’altro, increduli l’uno di quello che aveva visto e l’altro di quello che gli veniva detto. Chissà cosa diceva la gente sprovveduta. Quanti racconti e quante cose ingigantite. Quei pochi che sapevano leggere s’immergevano nella lettura. Tante erano le cose da descrivere e per chi scriveva, non era facile. Scriveva, ad esempio, Fernández de Oviedo “Fra le tante cose che ho visto, è quella che più di ogni altra mi ha lasciato senza alcuna speranz
Saggio storico che analizza un’opera stampata nel 1565, che narra di un viaggio nel Nuovo Mondo, durato quindici anni, compiuto da un giovane milanese.